Inclusione degli allievi diversamente abili

 Il Liceo Einstein si impegna a garantire forme di efficace integrazione degli allievi disabili nel rispetto delle norme di legge attraverso un lavoro di rete che coinvolge differenti figure professionali che operano nella scuola (insegnanti di sostegno, insegnanti curriculari, personale ATA, ecc.) naturalmente con la collaborazione della famiglia e delle figure che operano intorno all’allievo disabile (medici dell’ASL, educatori, psicologi…).

Per ogni alunno svantaggiato, all’inizio dell’anno scolastico viene costituito un Gruppo di lavoro per l'handicap operativo (glho), composto dal Dirigente, da almeno un rappresentante degli insegnanti di classe, dall’insegnante specializzato sul sostegno, dall’assistente educatore eventualmente presente, dagli operatori della ASL che si occupano del caso (l’Unità multidisciplinare di cui all’articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 febbraio 1994), dai genitori o dai facenti funzione e da qualunque altra figura significativa che operi nei confrontidell’alunno.

Il gruppo esercita le seguenti funzioni:

  • elabora il Profilo Dinamico Funzionale;

  • elabora il Piano Educativo Individualizzato o almeno individua e coordina le "linee di fondo" del P.E.I.;

  • verifica in itinere i risultati e, se necessario, modifica il P.E.I. e/o il P.D.F.

L’Istituto collabora con i servizi offerti dagli Enti Locali o da altri soggetti (UTS- AREA DISABILITÀ dei SERVIZI SOCIALI - CID) e partecipa a corsi di aggiornamento e convegni sui temi della disabilità e dell’integrazione, per migliorare le strategie metodologiche e didattiche che valorizzino le competenze e le risorse dell’allievo in difficoltà.

Gli insegnanti si impegnano a promuovere l’autonomia e l’autostima dell’allievo in situazione di handicap, attraverso le attività di apprendimento, tenendo conto dei suoi bisogni e delle sue potenzialità. La finalità dell’Istituto, inoltre, è quella di favorire la crescita cognitiva della persona diversamente abile (attraverso un percorso semplificato o differenziato), ma è anche quella di una didattica inclusiva, che favorisca i processi di socializzazione e comunicazione, al fine di favorire il benessere dello studente e il suo inserimento positivo all’interno del gruppo classe.

Piano Annuale per l'Inclusione

 

Link utili:

UTS (Unità Territoriali di Servizi) http://www.necessitaeducativespeciali.it/

AREA DISABILITÀ dei SERVIZI SOCIALI http://www.comune.torino.it/assistenzaesanita/

CID (Centro Informazione Disabilità) http://www.provincia.torino.gov.it/cid/

 

 

 

 

Inclusione alunni stranieri

 

Il Liceo “A. Einstein” intende favorire l’inserimento degli studenti di madrelingua non italiana che sono appena arrivati in Italia o comunque sono di recente immigrazione.

L’obiettivo è quello di tendere a garantire pari opportunità di successo scolastico rispetto agli studenti italiani attraverso la padronanza della lingua necessaria allo studio delle discipline presenti nel corso prescelto.

Nello stesso tempo s’intende favorire occasioni di incontro e di formazione interculturali che agevolino la reciproca conoscenza e integrazione tra gli studenti italiani e quelli provenienti da altri paesi.

Già da molti anni il nostro Istituto ha attivato una serie di iniziative rivolte sia alla formazione dei docenti, sia all’inclusione degli studenti stranieri e si è distinto per l’attivazione, da oltre un decennio, di corsi di lingua italiana di primo e di secondo livello e la promozione di convegni per l’integrazione multiculturale.

Da alcuni anni si è formalizzato un “Protocollo di accoglienza e inserimento” (scarica pdf) che definisce i passaggi che accompagnano lo studente straniero nell’inserimento nella scuola e nella classe di appartenenza con i differenti coinvolgimenti del dirigente scolastico, dell’insegnante referente, dei genitori dell’allievo, della segreteria didattica, del coordinatore e degli insegnanti della classe.

Tra i momenti essenziali previsti per l’inserimento dello studente nelle attività didattiche ci sono :

  • Verifica in collaborazione con il C.O.S.P. della correttezza della scelta scolastica effettuata

  • Certificazione delle carenze secondo il Quadro Europeo delle Lingue

  • Individuazione dei supporti scolastici più opportuni interni e/o esterni alla scuola

  • Predisposizione di tutoraggio “orizzontale”

  • Scambio di informazioni e collaborazione tra il referente per l’inclusione, i consigli di classe, le Associazioni sul territorio eventualmente coinvolte, i genitori e il dirigente scolastico

  • Eventuale predisposizione di un P.d.P. annuale o biennale

  • per ricalibrare la programmazione disciplinare individuale

 

Piano annuale per l'inclusione

 

Scuola e territorio

Salone Internazionale del Libro di Torino

Tutti gli anni alcune classi o gruppi di studenti del liceo Einstein partecipano alle attività del Salone Internazionale del Libro.

Nel 2012/2013 la classe 1 DS ha adottato uno scrittore, Andrea Tarabbia, che ha incontrato studentesse e studenti per tre volte all’interno della scuola.

Adotta uno scrittore 2013

Nel 2013/2014 un gruppo di studentesse, che ha fatto parte della redazione del BookBlog del Salone Off, hanno_ pubblicato sul blog testi, foto, interviste.

 

http://bookblog.salonelibro.it/la-nostra-arcadia/

http://bookblog.salonelibro.it/l-di-libro-l-di-liberta/

http://bookblog.salonelibro.it/stalkerate-dalla-sfortuna/

http://bookblog.salonelibro.it/la-russia-censura-il-sogno/

http://bookblog.salonelibro.it/conoscere-lautismo-conoscendo-se-stessi/

http://bookblog.salonelibro.it/la-precisione-del-vago/

http://bookblog.salonelibro.it/uomini-che-amano-le-bambole/

http://bookblog.salonelibro.it/un-concerto-di-talenti/

articoli su Bookblog, giornale on-line del Salone Internazionale del Libro 2014.

 

Scriverinbarriera - IV edizione

I migliori giovani scrittori delle scuole di Barriera di Milano di ogni ordine e grado, italiani e stranieri, si incontrano per concorrere a squadre su giochi, esercizi, diverse modalità di scrittura. Una giuria di scrittori e insegnanti valuta i lavori e consegna i premi finali. Dal 2013 Scriverinbarriera si svolge presso la biblioteca comunale Primo Levi.

Il liceo Einstein propone già da tre anni l’iniziativa per premiare le eccellenze nell’ambito della scrittura e stimolare il piacere di scrivere e leggere.

Video di Scriverinbarriera maggio 2012 prodotto dall’ Istituto Bodoni grazie ai suoi studenti El Zaaf Nabil Daniele e Corrado Zecca

Foto 2,3,4,5,6,7,9,10,12,13,14,15,16, 17 scriverinbarriera

 

Liberinbarriera

Il liceo Einstein partecipa da diversi anni a Liberinbarriera, manifestazione che in primavera coinvolge tutti gli istituti di Barriera di Milano in incontri con scrittori, attività teatrali e musicali.

L’istituto è stato sede dell’iniziativa dal 15 al 18 maggio 2012.

 (pdf manifesto del maggio 2012)

 

Letterature bicolori 19 febbraio 2009 www.letteraturebicolori.org

Il 19 febbraio 2009 si è svolto il convegno- Letterature bicolori con la partecipazione di Gabriella Kuruvilla, Candelaria Romero, Hamid Ziarati, Mihai Mircea Butcovan, Karim Metref e Kaha Mohamed Aden, scrittrici e scrittori stranieri in lingua italiana.

 

Il concorso Letterature bicolori ha premiato storie e immagini inviate dai partecipanti, studenti e le studentesse delle scuole piemontesi al Salone Internazionale del Libro di Torino, nell'ambito degli appuntamenti del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre.

Presentazione Convegno Letterature bicolori 19 febbraio 2009

Intervento di Hamid Ziarati, scrittore ed ex studente dell’Einstein

(pdf locandina "Letture bicolori")

L’iniziativa si è avvalsa del patrocinio della Circoscrizione 6 della città di Torino, del Comune di Torino, della Provincia di Torino, della Regione Piemonte e si e realizzata grazie alla collaborazione dell’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Piemonte – Progetto Melting LAB, della Biblioteca Primo Levi di Torino, del Centro Interculturale del Comune di Torino, del Concorso Lingua Madre, del Gruppo di ricerca “Nel cerchio degli sguardi” dell’Istoreto di Torino, Showbyte srl Torino.

 

Salute, benessere e sostenibilità ambientale

 

La promozione del ben essere dà rilievo agli stili di vita dell’allievo per costruire insieme la salute in ogni sua forma, in funzione del pieno sviluppo della persona (art. 3 Cost.) https://www.senato.it/1025?sezione=118&articolo_numero_articolo=3)

 

  1. TEMATICHE: “PREVENZIONE ABUSO DI ALCOL E COMPORTAMENTI A RISCHIO”
  2. TEMATICHE: “PREVENZIONE DELLE GRAVIDANZE E MTS”
  3. TEMATICHE: “ALIMENTAZIONE, DISAGIO E SALUTE…….”
  4. SOTTOPROGETTO “SPORTELLO DI ASCOLTO”
  5. RACCOLTA DIFFERENZIATA

Destinatari:

  1. allievi delle classi seconde
  2. allievi delle classi terze
  3. allievi delle classi quarte
  4. allievi, docenti, genitori, personale ATA con particolare attenzione agli allievi di classe PRIMA
  5. allievi, docenti, personale ATA

Obiettivi:

  • Far acquisire conoscenze e competenze per assicurare un maggior controllosul proprio livello di salute.
  • Promuovere la partecipazione attivadegli studenti nell’ambito scolastico
  • Favorire lo sviluppo delle abilità personali(skills)
  • Promuovere lo sviluppo di iniziative di sensibilizzazionesu questi temi, ideati e realizzati dai giovani stessi ( alcuni progetti possono essere attuati mediante peer education)
  • Conoscere le strutture territoriali che offrono aiuti e consulenze relativi alle problematiche giovanili
  • Prevenire il disagio(adolescenziale, professionale, genitoriale), nonché promuovere la diffusione dell’agio e del benessere nella scuola
  • Promuovere il dialogo interpersonale e le capacità di interazione con il mondo degli adulti e quello dei pari al fine di costruire insieme la salute
  • Promuovere la capacità di ascolto dell’altroper trovare possibili soluzioni dei conflitti
  • Promuovere modelli positivi di responsabilizzazione e di tutela della salute, attraverso il confronto e l’ascolto
  • Riflettere in modo criticosui problemi maggiormente percepiti dai giovani d’oggi
  • Imparare a rapportarsi con realtà diverse dal proprio vissuto quotidiano
  • Sensibilizzare gli studenti rispetto airischi da abuso di sostanze psicotrope (alcol e droghe), fornendo loro specifiche informazioni sugli effetti biochimici e comportamentali derivati dal loro uso
  • Sensibilizzare gli studenti nei confronti dei disturbi del comportamento alimentare, offrendo informazioni sulle figure e strutture a cui rivolgersi per ricevere aiuto
  • Imparare a interloquire con le istituzioni
  • Sviluppare un pensiero criticoutile ad operare scelte quotidiane, anche relative all’alimentazione, tenendo conto delle loro ricadute sugli equilibri ambientali e sul ben-essere individuale
  • Fornire strumenti di lettura critica della realtà, al fine di stimolare la capacità di effettuare scelte coerentie responsabili

 

Metodologie:

  • Questionari e interviste
  • Analisi di documentari e film
  • Interventi di esperti
  • Confronto- dibattito finalizzato all’approfondimento dei temi, anche da un punto di vista psicologico
  • Peer education (quando possibile)
  • Giochi interattivi
  • Colloqui individuali, in coppia o a piccoli gruppi; intervento sulle classi (laddove richiesto dagli studenti)
  • Counseling

 

Altre attività 

Donazione sangue AVIS

“TI MUOVI?” Educazione alla Sicurezza Stradale e alla Mobilità Sostenibile - Polizia Stradale di Torino

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA

Nella Scuola esistono contenitori per la raccolta di pile usate e carta (PROGETTO. CARTESIO) e nella sede di via Bologna, in collaborazione con l’Amiat, anche per plastica e lattine. Le finalità sono anche in questo caso educative-ambientali

 

 Link utili

 

http://www.aslto2.piemonte.it/

http://www.womensciencenet.org/

http://www.scienzattiva.eu

http://www.educazionedigitale.it

http://www.educazionedigitale.it/wwf/

http://www.educazionedigitale.it/percorsi/salute-e-stili-di-vita

http://www.educazionedigitale.it/reach/

 

 

 

Inclusione degli allievi con D.S.A.

 Il Liceo Einstein si propone di accogliere e promuovere la crescita degli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).



Lo scopo che il Liceo Einstein si prefigge è la valorizzazione delle capacità del singolo e la sua serenità nell’affronto del percorso di studi.

Si impegna, quindi, a promuovere attività per gli studenti con D.S.A. volte a:

  • sostenerli nelle difficoltà dello studio

  • accompagnarli nell’apprendimento anche con l’ausilio di strategie e strumenti multimediali

  • favorirli nella socializzazione con il gruppo classe.

 

Da diversi anni, inoltre, la scuola ha istituito la figura del Referente D.S.A., un docente competente che si occupa di interfacciarsi e fare da mediatore tra docenti, genitori e studenti. Per le attività proposte la scuola si avvale anche della collaborazione di esperti esterni e dell’Associazione Italiana Dislessia (A.I.D. http://www.aiditalia.org/)

 

ATTIVITÀ RIVOLTE A STUDENTI, FAMIGLIE E DOCENTI

 

Ogni anno la scuola propone:

  • Lezioni dialogate di sensibilizzazione delle classi prime sul tema dei D.S.A.

  • Laboratorio pomeridiano a cadenza mensile di tutoraggio degli allievi D.S.A. della scuola, supervisionato da un docente, o da un esperto esterno, per consolidare il metodo di studio e promuovere l'utilizzo consapevole degli strumenti compensativi

  • Sportello su appuntamento per allievi D.S.A., famiglie e docenti

  • Incontri con i genitori di allievi con D.S.A.

  • Corsi di formazione per docenti sulla didattica D.S.A. con interventi di esperti

  • Monitoraggio tramite colloqui e questionari sul rapporto scuola-famiglia

 

Piano annuale per l'inclusione

 

La compilazione del PDP viene effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo. Il PDP viene deliberato dal Consiglio di classe, firmato dal Dirigente Scolastico, dai docenti e dalla famiglia (e dall’allievo qualora lo si ritenga  opportuno).

Il piano didattico personalizzato (PDP) consta di due parti:
-    Il modello con il seguente indice:
PARTE 1 – DATI RELATIVI ALL’ALUNNO/A
PARTE 2 – OSSERVAZIONE
PARTE 3 – PATTO EDUCATIVO
PARTE 4 – QUADRO RIASSUNTIVO

-    gli allegati, che sono da utilizzare per gli alunni di nuova certificazione (nuovi iscritti o certificati in itinere); per raccogliere i dati del periodo osservativo; nel caso in cui vengano compilati, è necessario allegarli al PDP.