GLI INTELLETTUALI E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Quando, nell’agosto 1914, scoppiò la guerra mondiale che in quattro anni avrebbe sconvolto le carte geografiche dell’Europa e causato milioni di morti, essa venne accolta con euforia, entusiasmo, addirittura gioia. I primi ad esultare furono gli intellettuali, i professori, gli artisti. Perché? Facendo riferimento ad alcune realtà europee, in particolare ai casi della Germania e dell’Italia, l’intervento si propone di illustrare i significati che vennero attribuiti alla guerra dal ceto intellettuale e le motivazioni con cui essa venne sostenuta e giustificata. Emergerà in modo sorprendente che non fu sempre creduto vero ciò che a noi sembra un'evidenza: che la guerra è il più terribile dei mali.
F.T. Marinetti - manifesto futurista (1909)
R. Serra - Esame di coscienza di un letterato
dott.ssa Elena Alessiato, borsista Post-Doc presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera
https://www.youtube.c/watch?v=DOAqECd70Ww
Global circulation
https://www.youtube.co/watch?v=DHrapzHPCSA
https://www.youtube.com/watch?v=6r81-q-ZHeQ
FRA ILLUMINISMO E ILLUMINAZIONE